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Prezzi di un apparecchio a osmosi inversa

Prezzi di un apparecchio a osmosi inversa
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Per potabilizzare direttamente l’acqua che esce dal rubinetto di casa esistono degli apparecchi che lavorano con il meccanismo dell’osmosi inversa: essi presentano in genere dei prezzi un po’ alti ma sicuramente giustificati dalle prestazioni.

Osmosi inversa: prezzi

I prezzi per l’osmosi inversa dipendono dalla tipologia dei materiali impiegati, anche se è indispensabile considerare che, a fronte di un investimento iniziale di una certa entità, il costo viene ammortizzato nel tempo ed in maniera estremamente vantaggiosa.

Tra l’altro la certezza di poter bere un’acqua pura, fresca e salutare per l’organismo rappresenta sicuramente un vantaggio inestimabile.

Osmosi ed osmosi inversa: che cosa sono e che prezzi hanno

L’osmosi è un processo chimico che permette di regolare la pressione cellulare grazie alla semipermeabilità della loro membrana che lascia passare liberamente l’acqua (solvente), ma trattiene determinati soluti, come proteine, sali minerali e carboidrati.

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Si tratta di un meccanismo per cui, quando due soluzioni a diversa concentrazione salina, vengono a contatto tramite una membrana, si verifica un passaggio di liquido da quella meno concentrata verso quella più concentrata, fino al raggiungimento di un equilibrio di salinità.

La pressione generata viene chiamata pressione osmotica, dove il termine “osmotica” deriva dal vocabolo greco “osmos” che significa “spinta”

che cose l'osmosi inversa

L’osmosi inversa, denominata anche iperfiltrazione

La iperfiltrazione è un processo che sfrutta il passaggio delle molecole di un solvente da una soluzione più concentrata verso una meno concentrata, applicando alla prima una pressione maggiore di quella osmotica, chiamata contro pressione.

Si parla appunto di osmosi inversa poiché il procedimento si verifica in maniera opposta a quello dell’osmosi, dove il movimento del solvente si realizza da una soluzione meno concentrata verso una maggiormente concentrata e che pertanto richiama acqua.

Tale meccanismo d’azione avviene attraverso una membrana che, trattenendo il soluto, assicura la produzione di solvente purificato, mediante un lavoro meccanico che deve vincere la contrastante pressione osmotica.

L’acqua da purificare viene spinta verso la membrana mediante l’azione di una pompa che esercita una contro pressione; la parte di acqua filtrata che ha attraversato la membrana risulta povera di sali e quindi qualitativamente migliore.

Si tratta di una metodica di iperfiltrazione che garantisce una depurazione perfetta del solvente in quanto sfrutta le differenti affinità chimiche delle sostanze con la membrana, consentendo unicamente il transito delle molecole idrofile (che sono dotate di elevata affinità con l’acqua) e bloccando quelle idrofobe (che non possiedono alcuna affinità con essa).

L’azione della membrana non è unicamente meccanica e dipendente dalla dimensione dei pori di filtrazione, ma è anche chimica poiché sfrutta le proprietà ioniche di idrofilia ed idrofobia delle molecole di soluti.

Questo procedimento viene solitamente usato per la depurazione dell’acqua potabile emessa dal rubinetto, allo scopo di renderla pura e salutare da bere, mediante l’impiego di innovative tecniche di ultrafiltrazione.

Le membrane impiegate in tale procedimento sono costituite da sottili pellicole formate da sostanze permeabili all’acqua, ma impermeabili nei confronti delle molecole idrofobe, che di conseguenza vengono trattenute.

Viene naturale comprendere come un procedimento così sofisticato come l’osmosi inversa venga realizzato a livello industriale con determinati costi, e quindi necessariamente potrà implicare sul mercato dei prezzi non immediatamente accessibili a tutti.

osmosi inversa o anche denominata iperfiltrazione

Quando si usa l’osmosi inversa e con quali prezzi

L’osmosi inversa è un trattamento d’elezione per la potabilizzazione di acque contenenti un’elevata concentrazione di sali oppure di sostanze inquinanti, o anche per migliorare la sua qualità rendendola più gustosa.

L’acqua che esce dal rubinetto, pur essendo dotata di potabilità, non possiede caratteristiche di eccellenza, soprattutto in alcune zone dove le falde sono inquinate dalla presenza di nitrati, antiparassitari, diserbanti o altre sostanze inquinanti che, accumulandosi nell’organismo, possono causare notevoli danni alla salute.

Solitamente l’osmosi inversa si utilizza per acque con un residuo fisso (contenuto salino) che abbia un valore superiore alla soglia accettabile; a seconda della differente composizione chimica dell’acqua varia la capacità di membrana a rimuovere il soluto; gli apparecchi di ultima generazione assicurano una rimozione pari al 95%, un risultato estremamente performante anche per gli impianti domestici.

I prezzi dell’osmosi inversa sono inizialmente un po’ alti ma se visti nell’ottica del lungo periodo si rivelano convenienti.

Osmosi inversa domestica, prezzi

Gli impianti basati sulla tecnica di osmosi inversa possono venire utilizzati anche in ambito domestico; si tratta di apparecchi di piccole dimensioni ed estremamente compatti che vengono montati direttamente all’impianto idrico e che funzionano perfettamente ed in maniera sicura.

L’acqua osmotizzata risulta purificata dall’eccesso di sali disciolti, da tutti i residui d’impurità ed offre un sapore particolarmente gradevole.

Spesso per gli impianti domestici di osmosi inversa viene impiegata la filtrazione tangenziale; con tale metodica l’acqua scorre in direzione parallela rispetto al filtro di selezione, allo scopo di eliminare un’elevata percentuale di turbolenza del flusso, contrariamente a quanto accade in caso di direzionamento perpendicolare.

La filtrazione tangenziale evita l’eventuale intasamento della membrana garantendo prestazioni ottimali a tutto l’impianto.

I prezzi per osmosi inversa domestica vengono stabiliti anche in base a tale tecnica particolarmente vantaggiosa.

Osmosi inversa domestica: vantaggi e prezzi

Il processo di osmosi inversa realizzato in ambiente domestico offre numerosi vantaggi, che sono:

Acqua molto leggera

l’acqua ultra filtrata è caratterizzata da un sapore particolarmente leggero e delicato in quanto il suo residuo fisso è contenuto entro valori fisiologici;

Acqua sempre pura

nonostante l’acqua che esce dal rubinetto sia potabile, questo non significa che sia anche pura, in quanto potrebbe contenere sostanze tossiche, nocive per l’organismo, come nitriti nitrati amianto cloro ed altri metalli pesanti che non vengono eliminati dal processo di potabilizzazione;

Acqua più sana

attraverso il meccanismo di osmosi inversa l’acqua diventa più sana sia se consumata per bere, sia se impiegata in preparazioni culinarie, poiché le sue caratteristiche organolettiche non vengono modificate dalla cottura;

Elevato risparmio

servendosi di un depuratore domestico ad osmosi inversa, si evita di acquistare bottiglie di acqua minerale con un conseguente effettivo risparmio sia in termini economici che di fatica fisica, pertanto è necessario tenere conto di tale vantaggio nella valutazione dei prezzi di osmosi inversa

Basso impatto ambientale

bevendo l’acqua che esce dal rubinetto, non si producono rifiuti inquinanti come bottiglie di plastica che andrebbero ad alterare l’equilibrio dell’ecosistema. Inoltre questo metodo di depurazione non impiega agenti chimici, nell’assoluto rispetto dell’ambente;

Estrema compattezza delle forme

gli apparecchi utilizzati per il processo di osmosi inversa hanno dimensioni ridotte e forma particolarmente compatta.

I numerosi ed evidenti vantaggi dell’osmosi inversa superano i suoi prezzi, secondo l’opinione di molti consumatori che scelgono di investire in tal senso.

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