Aggiornato il 12/06/2025
Con il termine Overshoot Day si indica la data in cui l’umanità consuma tutte le risorse che la Terra è capace di rigenerare in un anno intero. Da quel momento fino al 31 dicembre, la popolazione sostanzialmente ‘prende in prestito’ risorse dalle generazioni future.
Si tratta di un indicatore che evidenzia il sovra sfruttamento delle risorse naturali e l’eccesso di emissioni di CO2, fenomeno che dagli anni ’70 si è aggravato progressivamente, anticipando sempre più la data limite.
In questo articolo si trovano dati utili a comprendere il fenomeno, insieme a strategie concrete per ridurre la propria impronta ecologica
Indice dei contenuti
L’Overshoot Day mondiale
Ogni anno la data dell’Overshoot Day cambia, segnalando gli sforzi compiuti (o meno) per migliorare la situazione del pianeta. Nel 2025, cade il 24 luglio, segnando un dato negativo rispetto agli anni precedenti. Dal 2022 al 2024, infatti, il mondo ha esaurito le sue risorse annuali il 25 luglio, mentre quest’anno la Terra ha perso un giorno prezioso.
Quando cade l’Overshoot Day in Italia 2025
I dati del 2025 mostrano un significativo peggioramento anche nel Belpaese. L’Overshoot Day dell’Italia quest’anno è stato il 6 maggio, con ben 13 giorni di anticipo rispetto al 2024.
Questa variazione è dovuta sia a cambiamenti nei consumi (1 giorno di anticipo) che ad aggiornamenti nei dati di calcolo (11 giorni di anticipo). In altre parole, se tutta l’umanità adottasse lo stile di vita degli italiani, in soli 126 giorni avremmo esaurito tutte le risorse che la Terra può rigenerare in un anno. Questo significa che gli italiani consumano come se avessero a disposizione quasi 3 pianeti.
Ma non tutti i Paesi sono nelle stesse condizioni. La nazione meno sostenibile rimane il Qatar, con l’Overshoot Day che cade il 6 febbraio, seguito dal Lussemburgo (17 febbraio). All’opposto, l’Uruguay avrà il suo Overshoot Day solo il 17 dicembre.
L’Italia si colloca tra i paesi europei occidentali con date simili: Francia (19 aprile), Germania (3 maggio), Paesi Bassi (5 maggio), Spagna (23 maggio) L’Unione Europea nel complesso ha raggiunto l’Overshoot Day il 29 aprile 2025.
Le date degli ultimi Earth Overshoot Days dal 1971 al 2022
La cronologia degli Earth Overshoot Days dal 1971 al 2022 traccia la storia del crescente debito ecologico planetario. Fu nei primi anni Settanta che l’umanità superò per la prima volta la soglia critica, iniziando a prelevare dalla natura più di quanto questa riesca a rigenerare. Da quel momento, il deficit ecologico non ha cessato di ampliarsi.
Le rilevazioni della Global Footprint Network documentano questa progressione: un incremento generalmente costante, punteggiato da una forte accelerazione nel 1979, seguito da una fase di relativa stabilità tra il 1997 e il 1999, per poi riprendere con rinnovato vigore all’alba del nuovo millennio.
I dati rilevati dalla Global Footprint Network evidenziano l’andamento crescente del fenomeno.
L’incremento è stato piuttosto regolare con picchi nel 1979, un assestamento tra il 1997 e il 1999 e poi una crescita esponenziale a partire dal nuovo millennio.
Dicembre 25, 1971 | Ottobre 18, 1990 | Agosto 23, 2009 |
Dicembre 27, 1972 | Ottobre 20, 1991 | Agosto 10, 2010 |
Dicembre 3, 1973 | Ottobre 30, 1992 | Agosto 6, 2011 |
Novembre 30, 1974 | Ottobre 27, 1993 | Agosto 4, 2012 |
Novembre 27, 1975 | Ottobre 16, 1994 | Agosto 3, 2013 |
Novembre 21, 1976 | Ottobre 9, 1995 | Agosto 5, 2014 |
Novembre 17, 1977 | Ottobre 4, 1996 | Agosto 7, 2015 |
Novembre 12, 1978 | Ottobre 6, 1997 | Agosto 9, 2016 |
Novembre 1, 1979 | Ottobre 7, 1998 | Agosto 5, 2017 |
Novembre 16, 1980 | Settembre 26, 1999 | Agosto 1, 2018 |
Novembre 20, 1981 | Settembre 17, 2000 | Agosto 3, 2019 |
Dicembre 1, 1982 | Settembre 13, 2001 | Agosto 16, 2020 |
Dicembre 4, 1983 | Settembre 19, 2002 | Agosto 3, 2021 |
Novembre 17, 1984 | Settembre 12, 2003 | Agosto 1, 2022 |
Novembre 7, 1985 | Settembre 2, 2004 | Agosto 2, 2023 |
Novembre 5, 1986 | Agosto 27, 2005 | Maggio 27, 2024 |
Ottobre 30, 1987 | Agosto 24, 2006 | Giugno 6, 2025 |
Ottobre 16, 1988 | Agosto 15, 2007 | |
Ottobre 13, 1989 | Agosto 16, 2008 |
*Il calcolo dell’Earth Overshoot Day 2020 riflette il calo iniziale dell’uso delle risorse nella prima metà dell’anno a causa dei blocchi indotti dalla pandemia. Tutti gli altri anni presuppongono un tasso costante di utilizzo delle risorse durante tutto l’anno.
Overshoot Day nelle varie nazioni del mondo
Country | Country Overshoot Day (for 2025) |
Qatar | February 6, 2025 |
Luxembourg | February 17, 2025 |
Singapore | February 26, 2025 |
Mongolia | March 2, 2025 |
Estonia | March 4, 2025 |
Kuwait | March 7, 2025 |
Latvia | March 7, 2025 |
Bahrain | March 9, 2025 |
USA | March 13, 2025 |
Oman | March 15, 2025 |
United Arab Emirates | March 16, 2025 |
Denmark | March 19, 2025 |
Australia | March 19, 2025 |
Canada | March 26, 2025 |
Belgium | March 27, 2025 |
Lithuania | March 28, 2025 |
Austria | March 29, 2025 |
Russian Federation | April 6, 2025 |
Finland | April 6, 2025 |
Saudi Arabia | April 8, 2025 |
Slovenia | April 8, 2025 |
South Korea | April 9, 2025 |
Czech Republic | April 10, 2025 |
Sweden | April 10, 2025 |
Norway | April 16, 2025 |
France | April 19, 2025 |
Kazakhstan | April 23, 2025 |
Montenegro | April 24, 2025 |
Croatia | April 27, 2025 |
European Union Israel |
April 29, 2025 |
New Zealand | April 30, 2025 |
Bulgaria | May 1, 2025 |
Germany | May 3, 2025 |
Poland | May 3, 2025 |
Netherlands | May 5, 2025 |
Portugal | May 5, 2025 |
Italy | May 6, 2025 |
Switzerland | May 7, 2025 |
Turkmenistan | May 7, 2025 |
Japan | May 8, 2025 |
Serbia | May 8, 2025 |
Malaysia | May 9, 2025 |
Slovakia | May 10, 2025 |
Belarus | May 13, 2025 |
Bosnia and Herzegovina | May 17, 2025 |
Ireland | May 17, 2025 |
Chile | May 17, 2025 |
United Kingdom | May 20, 2025 |
China | May 23, 2025 |
Spain | May 23, 2025 |
Greece | May 25, 2025 |
Romania | May 31, 2025 |
Hungary | June 2, 2025 |
Iran | June 13, 2025 |
Georgia | June 17, 2025 |
Türkiye | June 18, 2025 |
Fiji | June 24, 2025 |
Eswatini | July 1, 2025 |
South Africa | July 2, 2025 |
Armenia | July 3, 2025 |
Argentina | July 3, 2025 |
Lebanon | July 10, 2025 |
Bolivia | July 12, 2025 |
Viet Nam | July 20, 2025 |
Paraguay | July 20, 2025 |
Costa Rica | July 21, 2025 |
Mexico | July 30, 2025 |
Brazil | August 1, 2025 |
Algeria | August 14, 2025 |
Thailand | August 14, 2025 |
Peru | August 16, 2025 |
El Salvador | August 21, 2025 |
Uzbekistan | August 25, 2025 |
Gabon | August 25, 2025 |
Colombia | September 6, 2025 |
Dominican Republic | September 9, 2025 |
Azerbaijan | September 10, 2025 |
Albania | September 13, 2025 |
Guatemala | September 16, 2025 |
Iraq | September 22, 2025 |
Ghana | October 25, 2025 |
Tunisia | October 28, 2025 |
Ecuador | October 31, 2025 |
Nicaragua | November 11, 2025 |
Indonesia | November 18, 2025 |
Uruguay | December 17, 2025 |
È possibile arrestare l’Overshoot Day?
Invertire la tendenza dell’Earth Overshoot Day non solo è possibile, ma rappresenta una necessità urgente per garantire la sostenibilità del pianeta. Secondo la Global Footprint Network, spostare la data di soli 5 giorni ogni anno permetterebbe di raggiungere l’equilibrio ecologico entro il 2050.
Le soluzioni sono molteplici e interconnesse:
- ridurre le emissioni di carbonio del 50% sposterebbe l’Overshoot Day di 93 giorni;
- dimezzare lo spreco alimentare globale (attualmente un terzo del cibo prodotto viene gettato) guadagnerebbe 13 giorni;
- sostituire il 50% del consumo di carne con alternative vegetali libererebbe altri 7 giorni.
Fondamentali sono anche la transizione verso energie rinnovabili, l’implementazione di pratiche agricole rigenerative, la promozione dell’economia circolare e lo sviluppo di città più sostenibili con trasporti pubblici efficienti.
Ogni individuo può contribuire attraverso scelte consapevoli: ridurre gli sprechi, privilegiare prodotti locali e di stagione, utilizzare mezzi di trasporto sostenibili e adottare stili di vita più sobri.
La sfida è ambiziosa ma realizzabile, richiedendo un impegno collettivo che coinvolga governi, imprese e cittadini in un’azione coordinata per invertire l’andamento, verso un futuro sostenibile.
L’impronta idrica e lo spreco dell’acqua
Il settore alimentare è quello che incide maggiormente sul consumo delle risorse naturali della Terra. Oltre alle emissioni di CO2 calcolate per produrre 1g di cibo, è importante conoscere l’impronta idrica di ogni singolo Paese.
L’acqua è infatti un bene primario di cui c’è sempre più bisogno a causa di lunghi periodi di siccità dovuti al cambiamento climatico. Ridurre lo spreco dell’acqua è fondamentale, sia a livello industriale che nella vita di tutti i giorni.
Che cos’è il Global Footprint Network
Il Global Footprint Network è l’organizzazione internazionale di ricerca che calcola e diffonde i dati dell’Earth Overshoot Day a livello mondiale. Fondata con la missione di supportare le nazioni nella gestione sostenibile delle proprie risorse naturali e nella lotta al cambiamento climatico, l’organizzazione opera attraverso una rete globale di partner e collaboratori.
Il calcolo del debito ecologico si basa sull’impronta ecologica di ciascun Paese, un indicatore multidimensionale che integra oltre 15.000 parametri diversi. I fattori principali includono il fabbisogno alimentare, il consumo di legname, le risorse idriche, le emissioni di carbonio e lo sviluppo infrastrutturale.
Parallelamente, l’impronta idrica quantifica il volume totale di acqua utilizzato direttamente e indirettamente per la produzione di beni e servizi destinati al consumo umano. Per approfondire le iniziative di sensibilizzazione e i progetti della Global Footprint Network, è possibile consultare il loro sito ufficiale e partecipare alle campagne di divulgazione scientifica.