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Purificatore d’acqua: i vantaggi per le persone e per l’ambiente 

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Per quanto siano ampiamente diffusi non tutti conoscono i benefici legati ai purificatori d’acqua conosciuti anche come depuratori d’acqua casalinghi.   

Vediamo quindi di tracciare le loro principali caratteristiche, senza trascurare i benefici che possono portare a livello di benessere personale, ma anche per la tutela dell’ambiente.  

Focus sui purificatori d’acqua

I purificatori d’acqua casalinghi sono dispositivi progettati per rimuovere impurità e altre sostanze indesiderate che possono essere presenti nell’acqua del rubinetto di abitazioni e uffici.    

Esistono diverse tipologie di depuratori d’acqua a uso domestico disponibili sul mercato, contraddistinti da principi e funzionamenti differenti.   

Un aspetto è particolarmente importante in fasi di informazione e valutazione: prima di scegliere un dispositivo di questo tipo è consigliabile consultare un’azienda esperta in questo campo, richiedendo di effettuare un test dell’acqua del rubinetto di casa, valutando attentamente la qualità e le caratteristiche base dell’acqua. 

Vantaggi: cosa comporta l’installazione di un purificatore d’acqua in cucina

L’installazione e l’utilizzo di un depuratore domestico consente di evitare di trasportare le pesanti casse d’acqua acquistate al supermercato o in negozio. Ciò si traduce in un consistente risparmio dal punto di vista economico oltre alla possibilità di avere sempre a disposizione acqua fresca e buona da bere. 

Il funzionamento di un purificatore d’acqua si basa sull’azione di appositi filtri che rimuovono le impurità e le sostanze indesiderate (compresi eventuali batteri e microorganismi) che possono essere presenti nell’acqua del rubinetto.   

Altro fattore chiave è quello che attiene al miglioramento del gusto. L’acqua purificata viene privata del sapore di cloro e di metalli pesanti, rendendo estremamente piacevole un gesto che ripetiamo molte volte giornalmente, quello di bere un bicchiere d’acqua.  

Ma non solo. L’azione benefica del purificatore consente di migliorare anche la qualità di altre bevande come il caffè e il tè che si preparano con l’acqua di casa, così come quella delle pietanze cotte nell’acqua.   

Ulteriore beneficio riguarda la significativa riduzione del residuo fisso: in questo modo si va indirettamente a ridurre la formazione di depositi minerali su pentole e tegami. 

Tutto questo si può ottenere con un semplice depuratore a uso domestico che, per di più, occupa poco spazio all’interno di una cucina. 

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Il purificatore d’acqua e i benefici per l’ambiente

Il purificatore dacqua

Fin qui i benefici per le persone. Va ricordato, però, che installare un purificatore d’acqua a uso domestico comporta vantaggi concreti e significativi anche per l’ambiente.   

Usando il purificatore d’acqua viene meno, infatti, la necessità di acquistare e successivamente smaltire le centinaia di bottiglie di plastica che ogni famiglia annualmente consuma.   

Alcuni dati evidenziano al meglio questo grave problema: in media, ogni anno nel mondo vengono prodotte circa 340 milioni di tonnellate di plastica, gran parte delle quali usate proprio per fabbricare bottiglie d’acqua minerale. A seguito del consumo solo una minima percentuale di questa plastica viene correttamente riciclata, gran parte finisce dispersa nell’ambiente, in particolare nel mare. 

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Uno studio del WWF ha evidenziato come ogni anno 570 mila tonnellate di plastica si riversano nelle acque del Mediterraneo. È come se, ogni singolo minuto, ben 33.800 bottigliette di plastica venissero gettate nel nostro mare.  

Il guaio è che l’inquinamento da plastica sta continuando a crescere, anche in Europa. Si prevede che entro il 2050 arrivi a quadruplicarsi nell’area mediterranea.    

Ecco allora che un piccolo gesto, come bere l’acqua purificata dal rubinetto, non rende un favore solamente a sé stessi, ma a tutto l’ambiente, riducendo oltre al proliferare della plastica, anche le emissioni di CO2, ossia di anidride carbonica, nell’atmosfera.    

 

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