Bere l’acqua del rubinetto è una scelta sicuramente economica, sostenibile e pratica. Riduce numerosi problemi tra cui l’acquisto, il trasporto e lo stoccaggio delle voluminose confezioni di acqua minerale del supermercato.
Ci sono però numerose persone che scelgono di non bere l’acqua che sgorga dal lavandino di casa a fronte di alcuni fattori, accompagnati da dubbi e poca informazione.
Ti potrebbe interessare: “Le 7 caratteristiche essenziali di un buon purificatore d’acqua”
Indice dei contenuti
Quali sono i principali fattori che portano a evitare di bere l’acqua del rubinetto
È utile analizzare le principali perplessità e altri fattori riscontrati dagli utenti.
“Il gusto dell’acqua dal mio rubinetto non è di mio gradimento.”
“Non conosco le sostanze contenute nell’acqua del mio rubinetto, dal momento che le tubature di casa sono piuttosto vecchie”
“Ho l’impressione che la mia acqua presenti un eccesso di cloro”
Le risposte alle domande degli utenti
Prima di analizzare le singole risposte occorre fare una premessa. L’acqua fornita dagli acquedotti italiani è soggetta a rigorosi controlli in grado di garantire elevata sicurezza e qualità, rendendola una scelta ideale per l’idratazione.
Una ricerca condotta dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, basata su un campione di acque provenienti da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, ha stabilito che l’acqua delle reti italiane è classificata tra le migliori in termini di qualità.
In diversi casi il sapore e/o l’odore particolare è da attribuire al disinfettante utilizzato, il biossido di cloro, che garantisce l’assoluta potabilità lungo la rete di distribuzione.
Altro elemento importante: nell’ultimo tratto l’acqua esce dalla rete pubblica per entrare nel tratto privato (le tubature delle case indipendenti o dei condomini). La qualità dell’acqua dipende dallo stato dei tubi e dalla relativa manutenzione, non è quindi da escludere che ci possa essere traccia di sostanze indesiderate come fluoruri, metalli, cloruri, solfati e altri inquinanti.
Come anticipato, si tratta di alcuni fattori che allontanano gli utenti dall’idea di bere l’acqua di rubinetto.
Ti potrebbe interessare: “I 3 step per avere un purificatore d’acqua in casa: una fonte affidabile di acqua di qualità per la tua famiglia”
Come migliorare l’acqua di casa
Fortunatamente esiste uno strumento in grado di eliminare facilmente le possibili sostanze indesiderate. Quale? Un purificatore d’acqua.
Cosa sono i purificatori
I purificatori d’acqua, o depuratori d’acqua domestici, sono impianti progettati per migliorare la qualità dell’acqua del di rubinetto, rimuovendo batteri, metalli pesanti e altre sostanze indesiderate che potrebbero trovarsi al suo interno, oltre a rendere l’acqua inodore e insapore.
Questi sistemi si basano su resine speciali, filtri e membrane che agiscono sulle particelle di dimensioni nanometriche. Grazie ai purificatori è possibile godere di acqua di ottima qualità senza spostarsi da casa, potendo inoltre scegliere tra temperatura ambiente o fredda, liscia oppure gassata.
Non solo. L’utilizzo di un sistema di depurazione d’acqua domestico non garantisce solamente una migliore qualità di acqua, ma contribuisce anche alla protezione dell’ambiente eliminando l’inquinamento causato dal cattivo smaltimento delle bottiglie di plastica monouso.
I primi passi da compiere
A livello pratico, molte persone si pongono un’altra domanda: “Quali sono le caratteristiche dell’acqua che esce dal mio rubinetto?”
La risposta è fornita da Acqualife, azienda in grado di effettuare un test sull’acqua assolutamente gratuito presso l’abitazione degli utenti che ne fanno richiesta.
Il test effettuato dal Tab di Acqualife consente di evidenziare 4 parametri:
- durezza dell’acqua
- conducibilità
- quantità di residuo fisso
- Ph
Si tratta di 4 elementi che possono essere migliorati, insieme al sapore dell’acqua, attraverso un purificatore d’acqua.
Perché scegliere proprio Acqualife
Perché tra i tanti prodotti presenti sul mercato scegliere proprio i purificatori d’acqua a marchio Acqualife?
Perché Acqualife, è un’azienda italiana leader nel settore del trattamento dell’acqua al punto d’uso.
La conoscenza del settore e la lunga esperienza consentono all’azienda di produrre macchine made in Italy, seguendo le normative imposte dal Ministero della Salute.
I depuratori domestici Acqualife si caratterizzano per:
- elevata tecnologia
- semplicità di utilizzo
- manutenzione ridotta
- garanzia di piena sicurezza
Tutti i prodotti vengono scrupolosamente testati secondo norme specifiche. Acqualife inoltre opera in base alle seguenti certificazioni:
ISO 9001:2015 – Sistemi di gestione per la qualità
ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale
ISO 45001:2015 – Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro
EN 1672-2:2009 – Macchine per l’industria alimentare
Ti potrebbe interessare: “Assicura la salute della tua famiglia con Acqualife: il tuo partner di fiducia per la purificazione dell’acqua”
Ottenere il massimo livello di purificazione dell’acqua: i depuratori domestici a osmosi inversa
Come ottenere il massimo livello di qualità per la propria acqua? Attraverso un purificatore a osmosi inversa Acqualife.
Questo tipo di depuratore domestico offre infatti un sistema di trattamento dell’acqua altamente efficace che utilizza diverse membrane semipermeabili e processi chimico-fisici per rimuovere eventuali impurità e contaminanti dall’acqua.
Le principali caratteristiche di un purificatore d’acqua a osmosi inversa
Elevata efficacia di purificazione: I purificatori d’acqua a osmosi inversa sono noti per la loro capacità di rimuovere una vasta gamma di contaminanti, tra cui batteri, virus, metalli pesanti (come piombo e mercurio), sedimenti, cloro, pesticidi, erbe infestanti, composti chimici organici, fluoruro e molto altro, eliminando oltre il 99% di queste impurità.
Membrane semipermeabili: Il cuore del sistema è costituito da membrane semipermeabili che consentono il passaggio delle molecole d’acqua, bloccando efficacemente le particelle ed eventuali contaminanti indesiderati.
Il processo di osmosi inversa coinvolge la pressurizzazione dell’acqua attraverso le membrane, qui le impurità vengono rimosse e scartate. Il processo richiede un certo grado di pressione per funzionare correttamente.
Cosa comporta l’installazione di un purificatore d’acqua domestico
L’installazione di un purificatore d’acqua domestico non richiede alcun intervento di muratura o altre pratiche invasive.
Prima dell’installazione i tecnici verificano la fattibilità del posizionamento dell’impianto, proponendo la soluzione ottimale che più si adatta alla cucina.
I possibili posizionamenti del purificatore sono: sotto zoccolo, sotto lavello, sopra banco collegati direttamente al rubinetto della cucina.
Al termine dell’installazione, viene sempre eseguita una dimostrazione completa dell’impianto durante la quale i tecnici illustrano l’intero processo compiuto dalle macchine, e viene rilasciato un manuale d’uso.
Il personale qualificato di Acqualife è sempre a disposizione dei clienti per accertarsi che siano soddisfatti del prodotto, pronti a rispondere a qualsiasi domanda.
Riepilogo dei vantaggi per gli utenti
Ecco un riepilogo di tutti i vantaggi che si possono ottenere da un purificatore d’acqua:
- Aumenta la qualità eliminando ogni possibile sostanza indesiderata
- Migliora il sapore dell’acqua
- Evita la necessità di dover acquistare pesanti casse d’acqua
- Offre la comodità di prelevare l’acqua direttamente dal rubinetto
- Permette di scegliere tra acqua a temperatura ambiente, fresca o gassata
- Consente di ridurre al massimo il quantitativo di rifiuti
Vuoi conoscere cosa pensano le persone che hanno già scelto i prodotti Acqualife?